![](https://bebeez.it/wp-content/uploads/2022/03/Giovanni-Bossi-CEO-Cherry-Bank-1.jpeg)
Cherry Bank, banca specializzata nei servizi di supporto alle imprese, nella gestione di portafogli NPL e nell’acquisto di crediti fiscali, controllata da Giovanni Bossi, e Sorec, società attiva nella lavorazione dei crediti finanziari, bancari e assicurativi, hanno annunciato l’acquisto congiunto di un portafoglio di NPL del valore nominale di 1,268 miliardi di euro di titolarità di veicoli di cartolarizzazione riferiti alla svedese Hoist Finance (si veda qui il qui il comunicato stampa).
L’operazione di mercato secondario riguarda un portafoglio composto da crediti al consumo per un totale di oltre 200 mila linee di credito. Rispetto all’acquisto, circa 840 milioni, ovvero circa 63.000 linee saranno di proprietà di Cherry Bank, mentre circa 430 milioni, ovvero 141.000 linee andranno a sommarsi al portafoglio proprietario di Sorec.
“L’evoluzione del mercato secondario del credito deteriorato ha lanciato nuove sfide agli operatori che vogliono rimanere focalizzati su questo segmento, dove è necessario adottare nuove strategie e modelli di collaborazione”, ha dichiarato Laura Gasparini, Head of Market & Investments di Cherry Bank, che ha aggiunto: “Da sempre l’allineamento di interessi è stata la chiave di successo degli operatori, a cui si sono aggiunte forte specializzazione e sostenibilità delle lavorazioni. Questa partnership porta in campo tutti questi ingredienti a servizio di un mercato che continua a innovare e a innovarsi”.
“Felici di essere parte, in modo sinergico, in questo deal insieme a Cherry Bank, ma ancor più orgogliosi che gli investimenti in tecnologie e crescita delle persone dia oggi i frutti attesi. Essere partner per noi è un riconoscimento del lavoro fin qui fatto e, mi auguro, possa essere volano di una ulteriore fase di crescita dell’azienda”, ha concluso Massimiliano Ingrosso, fondatore e ceo di Sorec.
Sorec è attiva nella lavorazione dei crediti finanziari, bancari e assicurativi. Nata a Lecce nel 1991, opera attraverso circa 120 professionisti su tutto il territorio nazionale con licenza art. 115 tulp e, dal 2010, è attiva anche in qualità di investitore sul mercato Npl, dove acquista portafogli di natura finanziaria, bancaria e assicurativa.
Ricordiamo che Sorec lo scorso luglio ha acquisito da un primario investitore italiano un nuovo portafoglio di crediti in sofferenza del valore lordo complessivo di circa 100 milioni di euro, corrispondente a circa 8 mila linee di credito unsecured originate nel mercato retail finanziario e bancario (si veda qui il comunicato stampa). E che nel marzo 2022 aveva acquisito sul mercato secondario un portafoglio di crediti deteriorati chirografari da oltre 600 milioni di euro lordi, composto da circa 95 mila posizioni (si veda altro articolo di BeBeez. L’operazione era avvenuta attraverso l’spv di cartolarizzazione Dolomiti Spe srl, che Sorec aveva già utilizzato in passato per altre operazioni. Nell’aprile 2021 la società aveva cartolarizzato un portafoglio NPE retail unsecured da 175 milioni di euro le cui note senior erano state sottoscritte da Illimity, mentre Sorec aveva sottoscritto interamente le note junior e svolge anche il ruolo di special servicer dell’operazione (si veda altro articolo di BeBeez). Un anno prima, invece, la società si era anche aggiudicata, sempre attraverso Dolomiti, un portafoglio di crediti chirografari per circa 25 milioni di euro, in qualità sia di investitore e sia di special servicer. In quel caso l’acquisizione era stata finalizzata attraverso la piattaforma BlinkS, il marketplace digitale per il trading di crediti deteriorati sviluppato e gestito dal Gruppo Prelios (si veda altro articolo di BeBeez).
A gennaio 2021, inoltre, il servicer aveva acquistato il suo primo portafoglio NPL tokenizzato attraverso la piattaforma BlockInvest. Il portafoglio, venduto da Axactor Capital Italy srl, aveva un valore lordo di 12 milioni di euro ed è costituito da oltre 1.500 posizioni unsecured retail, originati da una primaria società finanziaria nazionale (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, sempre a gennaio 2021, Illimity aveva ceduto a Sorec e a Phinance Partners un portafoglio di npl unsecured da circa 129 milioni di euro, riferibili a circa 4.500 posizioni (si veda altro articol di BeBeez). Sempre Illimity, ma nel febbraio 2020, aveva ceduto un portafoglio di npl retail unsecured da 182 milioni di euro nei confronti di oltre 15 mila debitori a Sorec, Phinance Partners spa e CGM Italia sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Cherry bank, ha chiuso il 2023 con 5,4 miliardi di euro di NPL lordi in portafoglio e nell’anno ha intermediato crediti fiscali per un valore superiore a 1,6 miliardi di euro. Questo consolidamento è stato rafforzato anche dal lancio della piattaforma digitale Cherry Credit, riservata alle imprese clienti (si veda altro articolo di BeBeez). La banca è nata a ottobre 2021 dalla fusione del servicer Cherry 106 spa con l’istituto padovano Banco delle Tre Venezie (si veda altro articolo di BeBeez), lo scorso dicembre 2023 ha stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Banca Popolare Valconca (si veda qui il comunicato stampa di allora), dopo il via libera delle rispettive assemblee lo scorso novembre (si veda altro articolo di BeBeez), mentre lo scorso aprile ha annunciato l’acquisto del 9,6% di Banca Macerata, divenendo il primo socio della banca marchigiana (si veda altro articolo di BeBeez).
A proposito di Hoist Finance, ricordiamo infine che lo scorso agosto la branch italiana Hoist Italia ha acquisito un portafoglio di NPL da 213 milioni di euro di lordi originati da BNL. L’operazione risaliva allo scorso giugno, ma non era stata comunicata ai media (si veda altro articolo di BeBeez). Precedentemente, sempre Hoist Italia a inizio luglio aveva acquistato da Italo Sicav plc, veicolo multicomparto di diritto maltese, un portafoglio da circa 100 milioni di euro di crediti deteriorati e in bonis (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, il portafoglio, denominato Prometheus, includeva sia crediti NPL granulari unsecured sia una quota importante di reperforming loans ed è stato ceduto dal veicolo di cartolarizzazione Italo Sicav spv srl.