E’ entrata nella fase operativa la seconda edizione di Garanzia Campania Bond, il nuovo programma da 148 milioni di euro di basket bond promosso dalla Regione Campania, gestito dalla società in house Sviluppo Campania, lanciato circa un anno fa (si veda altro articolo di BeBeez). Sono infatti state emesse le prime due tranche di asset backed securities per un valore complessivo di oltre 25 milioni di euro, che consentiranno a dodici pmi attive nella Regione Campania di finanziare i rispettivi programmi di sviluppo (si veda qui il comunicato stampa).
Lo schema finanziario ricalca quello della prima edizione, chiusa nel mese di febbraio del 2022 con il sostegno a 65 pmi campane mediante 144,1 milioni di euro complessivi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, infatti, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Mediocredito Centrale (MCC) sono anchor investor del programma e sottoscrivono le abs emesse dall’spv Basket Bond Campania 2023 srl per il 50% ciascuno. Arranger del programma sono MCC e Banca Finint, con Advant Nctm che affiancano CDP e MCC sul fronte legale, mentre MCC e Banca Finint sono a loro volta supportati da Grimaldi Alliance per le attività legali (si vedano qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale di agosto e qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale di ottobre).
Nei dettaglio ciascuna pmi campana che aderisce al programma emette un minibond dal valore compreso tra 1 e 3,5 milioni di euro. I minibond vengono sottoscritti dalla società veicolo di cartolarizzazione Basket Bond Campania 2023 srl che emette le abs, a loro volta poi sottoscritte da CDP e MCC. In più, i minibond sono garantiti da Sviluppo Campania con risorse del POR FESR Regione Campania 2014-2020 per un massimo di 37 milioni di euro, che coprono il 100% delle perdite su ciascun minibond, fino al massimo del 25% dell’importo capitale complessivo del portafoglio. In questa seconda edizione, a differenza della prima, è previsto anche un contributo sotto forma di sovvenzioni pari al 50% dei costi di organizzazione e gestione del portafoglio a carico delle imprese emittenti.
Con i proventi dell’operazione, le pmi finanzieranno programmi di sviluppo per l’acquisto di macchinari e attrezzature, la realizzazione di una nuova linea produttiva, l’efficientamento energetico, l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici, l’implementazione di un cyber security operation center, la realizzazione di data center, l’apertura e il restyling di punti vendita e, infine, l’acquisizione e ristrutturazione di immobili per attività produttive o di magazzinaggio, spiega la nota.
Le dodici pmi di questi primi due slot sono: Bervicato, Campania ResinFer, Cartiera Confalone, Elia, Geco Renew Group, GPM, MAC, OK Informatica, Netgroup, SITE, Soft Tecnology e Solania, aventi tutte sede in Campania tranne Elia (Fossombrone, Pesaro Urbino), GPM (Torino) e MAC (Vigolzone, Piacenza).
Ricordiamo che la prima edizione di Garanzia Campania Bond era stata annunciata nell’estate del 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) ed era diventata operativa nella primavera dell’anno successivo con Basket Bond Campania srl come società veicolo dopo le manifestazioni di interesse presentate da 124 pmi. Anche in quell’occasione il plafond era pari a 148 milioni di euro, sempre con 37 milioni garantiti da Sviluppo Campania.
I settori maggiormente coinvolti nel primo basket bond sono stati: il manifatturiero con 11 pmi emittenti per 26,3 milioni di euro, l’agroalimentare con 10 emittenti per 19,5 milioni e il digitale/software con 7 emittenti per 16,5 milioni. A seguire, in ordine di grandezza delle emissioni: sanità, energia, logistica/trasporto, abbigliamento, costruzioni/infrastrutture e automotive. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, le province più attive sono state quelle di Napoli con 34 pmi emittenti per 78,3 milioni di euro e Salerno con 16 emittenti e 34,4 milioni, seguite da Caserta, Avellino e Benevento.
Ricordiamo che i due ultimi slot del programma, l’ottavo e il nono, del valore di 25 milioni di euro, hanno coinvolto all’inizio del 2022 undici pmi campane: Mare Engineering spa, Bourelly Health Service srl, J Luxury Group srl, Farmacia S. Caterina srl, T.E.A. Tek spa, Finizio srl, Villa Fiorita spa, Ekoru srl, Logi Service Società cooperativa, Assopaf Agroindustria Alimentare Società cooperativa agricola e Milano Fashion srl (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie al basket bond, le pmi hanno finanziato l’acquisto di nuovi macchinari, lo sviluppo di software per l’automazione dei processi produttivi aziendali, l’ampliamento delle strutture logistiche e il maggior fabbisogno di capitale circolante con l’obiettivo di realizzare programmi di sviluppo orientati a sostenere l’espansione delle attività produttive e la crescita aziendale.
Tra febbraio e marzo 2021 erano stati chiusi il sesto e settimo slot, con emissioni di minibond per complessivi 21,65 milioni di euro da parte di tredici pmi del territorio campano (si veda altro articolo di BeBeez). La quinta emissione del basket, conclusa a fine dicembre 2020, era stata di 21,5 milioni e aveva riguardato nove aziende (si veda altro articolo di BeBeez). La terza e quarta emissione del basket erano state annunciate nell’ottobre 2020 per un totale di 30,7 milioni di euro, con sottostanti minibond emessi da quattordici aziende (si veda altro articolo di BeBeez). La seconda emissione ammontava a 23,75 milioni, emessi da dieci aziende, ed era stata annunciata nel luglio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). L’emissione di debutto di Garanzia Campania Bond si era invece chiusa nel mese di aprile del 2020 con 21,5 milioni realizzata da otto pmi campane (si veda altro articolo di BeBeez).