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Ammonta a 7 milioni di euro l’importo del prestito obbligazionario mezzanino sottoscritto dal fondo Impresa Italia II, gestito da Riello Investimenti Partners sgr, per finanziare l’acquisizione della bolognese Bierrebi srl, annunciata pochi giorni fa (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che ad acquisire la società specializzata nella progettazione e assemblaggio di macchinari per il taglio di materiali come tessuto, tessuto-non-tessuto e compositi è stato un club deal di investitori organizzato da Orienta Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
Oltre al prestito obbligazionario mezzanino, l’acquisizione di Bierrebi è stata finanziata anche tramite un finanziamento senior concesso da un pool di istituti di credito (assistiti da Simmons & Simmons), composto da BPER Banca (che ha agito tramite la propria direzione Corporate & Investment Banking in qualità di bookrunner, mla e banca agente), assieme a IFIS, Solution Bank e al fondo Green Arrow Private Debt Fund II gestito da Green Arrow Capital sgr (in qualità di MLAs).
Bierrebi, con sede principale a Sasso Marconi (Bologna), realizza diverse tipologie di macchinari destinati principalmente al settore manufatturiero-tessile e caratterizzati da un elevato grado di automazione e ridotto consumo energetico. Fondato nel 1963, il gruppo controlla due società in USA e India ed è presente in più di 25 paesi, dove fornisce da decenni le principali multinazionali produttrici di abbigliamento. L’azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 20 milioni di euro e un ebitda margin superiore al 45%. Nello stesso anno, l’ebitda è stato di 8,5 milioni e la liquidità netta pari a 374.871 (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Sino ad ora il 60% della società faceva capo al veicolo Evirfin spa della famiglia Virlinzi, mentre il restante 40% era controllato da Saira Holding srl di Mario Paoluzi. Gli stessi Francesco Virlinzi e Paoluzi rimarranno nella società come amministratori delegati, oltre ai manager Simone Compagnucci e Giuseppe Cianci.
Alberto Lampertico, investment director private debt di Riello Investimenti sgr, ha commentato: “La nostra società è orgogliosa di contribuire al processo di crescita di questa pmi di successo, la cui storia è iniziata nel 1963 e che ha avuto un significativo rilancio nel 2010, grazie all’iniziativa degli Amministratori Delegati Virlinzi e Paoluzi. Come sgr privilegiamo le pmi leader nei loro mercati, con vocazione all’export e attenzione ai valori di sostenibilità e abbiamo trovato in Orienta un partner che condivide questo approccio con noi. Per Bierrebi inizia ora un nuovo percorso, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione di leadership nella nicchia di riferimento, accelerare l’espansione commerciale con il lancio e la promozione di nuovi e innovativi prodotti a ridotto consumo energetico ed espandere i propri settori di applicazione, sfruttando l’ampio know-how aziendale, accumulato in quasi sessant’anni di storia”.
Ricordiamo che la sgr, sempre tramite il suo secondo fondo di private debt, oggi al suo nono investimento, lo scorso aprile ha sottoscritto minibond emessi da Ga.Ma fino a 5 milioni per finanziare il completamento dello stabilimento di Gossolengo, dedicato ai prodotti elettronici professionali per la cura dei capelli; a giugno aveva invece sottoscritto 7 milioni di euro dell’emissione da 10 milioni complessivi di ARS Tech, azienda abruzzese specializzata nelle tecnologie avanzate di produzione in componentistica in materiali compositi in fibra di carbonio per motorsport, vetture hypercar e supercar;
A settembre 2022 il fondo aveva sottoscritto un prestito obbligazionario di 6 milioni di euro (erogabili in più tranches) volto a finanziare lo sviluppo anche in chiave di economia circolare di Montalbano Acque srl, azienda sicula attiva nell’imbottigliamento di acque minerali provenienti da fonti naturali a marchio Fontalba, distribuito presso ristoranti, hotel e grande distribuzione. In agosto dello stesso annoi ll fondo aveva partecipato al finanziamento dell’acquisizione, da parte di Alcedo sgr, di Ekalab. A inizio maggio 2022 il fondo aveva invece sottoscritto due emissioni distinte da 2,5 milioni ciascuna, entrambe a sette anni di cui una coperta da garanzia di MCC, della trevigiana SolidWorld spa, leader nello sviluppa di tecnologie 3D a supporto di processi di progettazione e produzione industriale più efficienti e sostenibili. In precedenza, a metà aprile, lo stesso fondo aveva invece sottoscritto l’emissione da 3,15 milioni di euro a otto anni del costruttore di vetrine refrigerate Clabo. Infine il primo investimento era stato a novembre 2021, nel minibond da 7 milioni di euro per Werther International, leader nelle attrezzature per officine, gommisti e carrozzerie.
Lanciato nel giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), il fondo ha effettuato il primo closing 12 mesi dopo a 73 milioni (si veda altro articolo di BeBeez) e, secondo quanto risulta a BeBeez, la raccolta ha raggiunto quota 110 milioni. Tra gli anchor investor del veicolo rientrano Fondo Italiano d’Investimento sgr (in questo caso tramite il FOF Private Debt Italia) e Fondo Europeo per gli Investimenti, già investitori nel primo fondo, a cui si affiancano importanti banche e primarie compagnie di assicurazione (si veda altro articolo di BeBeez).