A finanziare l’acquisizione del controllo di Exa Group, da parte del fondo di private equity francese Montefiore Investments, annunciata nei giorni scorsi (si veda altro articolo di BeBeez), è un fondo di private debt di Eurazeo. Lo ha comunicato ieri l’asset manager transalpino precisando che il fondo ha erogato in direct lending una soluzione di finanziamento unitranche (si veda qui il comunicato stampa),
Ricordiamo che a vendere il controllo di Exa Group, società leader nel mercato dei general contractor per la realizzazione di punti vendita retail chiavi in mano nel settore luxury/fashion, ma anche di hotel, ristoranti e centri direzionali, sono da un lato Alcedo sgr, che aveva acquisito il 55% del capitale nel febbraio 2016 tramite il fondo Alcedo IV, pagando 11 milioni di euro; e dall’altro i tre fondatori, Giuseppe Polvani, Gianrico Specchio e Paolo Pratesi, che avevano mantenuto il 45% diviso equamente con il 15% ciascuno (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2005 e con sede ad Arezzo, ma presente anche a Milano, Exa Group gestisce progetti su scala internazionale con una controllata americana basata a New York e con filiali proprie a Mosca e nel centroamerica. Exa coordina l’intero processo costruttivo, dallo studio di fattibilità alla realizzazione; gestisce le fasi amministrative e autorizzative e si occupa della progettazione esecutiva architettonica ed ingegneristica. I clienti vanno da Bulgari a Dolce&Gabbana, da Aber Crombie&Fitch ad Alexander McQueen. Nel 2018, dopo l’ingresso del fondo Alcedo, Exa ha acquisito la Mobil Project spa dalla famiglia De Stefani, anch’essa entrata in partnership nel gruppo e specializzata in servizi di arredamento contract esclusivi, dall’ideazione alla realizzazione. Nel 2021, Exa Group ha fatturato 125,5 milioni di euro, l’ebitda è stato di 4,5 milioni e il debito netto pari a 4,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Ora Montefiore subentrerà ad Alcedo sgr nel capitale de gruppo, accanto ai manager fondatori. Per il private equity francese si tratta della prima operazione italiana di investimento diretto, che proprio per effettuare nuovi investimenti a sud delle Alpi, nell’aprile 2022 aveva rafforzato l’ufficio italiano con la nomina di Carlo Mammola come senior advisor e co-head (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi al mercato italiano è dedicato un team di sette professionisti..
Henri Topiol, partner di Montefiore e co-head Italia, ha commentato: “Ringraziamo Eurazeo per la flessibilità e la rapidità con cui ha erogato il finanziamento per questa acquisizione. Siamo entusiasti di entrare nel mercato italiano e di collaborare con un fondo di private debt che ha conoscenza e competenza in questo Paese. Il Gruppo EXA è gestito da imprenditori che vantano una comprovata esperienza oltre che una forte motivazione al successo e questa operazione rispecchia totalmente il DNA di Montefiore. Non vediamo l’ora di partecipare alla prossima fase di sviluppo di EXA, che continua il suo importante percorso di crescita”.
Francois Lacoste, managing partner, ed Emmanuelle Tanguy, investment director di Eurazeo, hanno aggiunto: “Siamo lieti di collaborare con Montefiore e aiutare il suo nuovo team italiano a chiudere il loro primo investimento nel Paese. Montefiore, infatti, ha una notevole esperienza negli investimenti in pmi in tutta Europa e per questo rappresenta il partner perfetto per i fondi di private debt di Eurazeo. Siamo fiduciosi che con il supporto di Montefiore e di Eurazeo, EXA Group sarà in grado di consolidare la sua posizione di leader di mercato, grazie alla potenza finanziaria e all’esperienza della nuova base di investitori”.
Ricordiamo che in Italia nel luglio 2022 Eurazeo aveva finanziato in direct lending anche l’acquisto della maggioranza di Passione Unghie da parte di Trilantic Europe. A vendere allora erano stati il club deal coordinato da Orienta Partners, che nel 2019 aveva rilevato il 51% dai fondatori Christiana Asekun e Fabio Covioli, e i fondatori stessi (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile 2022, Eurazeo aveva annunciato l’accordo per erogare linee di finanziamento mezzanino a NB Renaissance e investitori di minoranza per acquisire da Ersel e Bravo Capital la Arbo, un distributore B2B di ricambi per caldaie, impianti di riscaldamento, componenti per il settore idraulico e sistemi di condizionamento con sede a Fano (si veda altro articolo di BeBeez).
Entrambi i prestiti per Passione Unghie e per Arbo allora erano stati erogati dal fondo lussemburghese EPD VI gestito da Eurazeo Investment Manager, i cui due comparti senior secured e junior jecured erano stati autorizzati nel maggio 2022 dalla Banca d’Italia a erogare credito in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Più nello specifico, si tratta di due comparti di Idinvest Debt, veicolo di cartolarizzazione di diritto lussemburghese, specializzati nell’erogazione di prestiti a favore di pmi di diversi settori e basate in Europa continentale, in particolare Francia, Germania, Benelux, Italia e Spagna.
Fondata nel 1997, la ex Idinvest Partners è stata inglobata in Eurazeo nel 2018 per poi assumere l’attuale denominazione di Eurazeo Investment Manager. In Italia aveva effettuato diverse operazioni sul fronte del debito, come la sottoscrizione nel gennaio del 2021, assieme a Green Arrow Capital, del bond da 45 milioni di euro emesso da Ylda Group, capogruppo operativa delle società di noleggio di bagni chimici Sebach e Armal (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2015, aveva invece cofinanziato assieme a Unicredit e UBI il fondo tedesco Auctus Capital per l’acquisizione di Italpresse (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Eurazeo, è un gruppo di investimento quotato a Euronext Parigi, con un portafoglio diversificato di 34,1 miliardi di euro di asset in gestione, di cui 24,1 miliardi provenienti da terzi, investiti in 590 società.