The Riverside Company, fondo di private equity globale focalizzato sulle piccole e medie imprese, ha acquisito la riminese Canuti Tradizione Italiana, produttore a conduzione familiare di pasta surgelata destinata al canale della ristorazione (si veda qui il comunicato stampa).
L’investimento è un add-on della precedente acquisizione, avvenuta a maggio scorso, della maggioranza de Il Pastaio di Brescia, storica azienda del settore alimentare (fondata 40 anni fa) che controlla i marchi Il Pastaio, Patarò e Patagnocco. Gli ex titolari (Pasquale Maestri e Angelo Zampedri) sono rimasti in azienda con il 25% della società.
PwC TLS ha prestato assistenza nelle operazioni per la due diligence tax e, limitatamente a Canuti, anche per la due diligence legale. Alvarez & Marsal per la due diligence operativa. Lo Studio MBA ha agito quale M&A advisor di Riverside.
Con riferimento a Canuti, gli studi Studio Cortellazzo & Soatto e SAT, entrambi di Padova, hanno assistito la famiglia Toffano rispettivamente per gli aspetti fiscali, legali e corporate dell’operazione.
Sulla vendita de Il Pastaio a Riverside, i venditori (che hanno reinvestito nella società) all’epoca erano stati assistiti da Gattai, Minoli, Partners con il partner Stefano Catenacci e il counsel Michele Ventura.
Riverside si è poi fatta affiancare dallo studio legale Allen & Overy, che ha seguito anche il finanziamento dell’acquisizione de Il Pastaio.
Fondata a Rimini nel 1950, Canuti nel 2015 era stata acquisita dalla famiglia Toffano Pagnan. L’azienda vanta una base clienti diversificata con vendite concentrate in prevalenza nel canale foodservice; negli ultimi anni la distribuzione è stata ampliata e oggi il 45% dei prodotti sono venduti in oltre 30 Paesi. Ha chiuso il 2021 con 8,3 milioni di ricavi, 1,4 milioni di ebitda e un debito pressoché assente (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Finora il 100% dell’azienda faceva capo a Finteca srl.
Il Pastaio è invece un’azienda più giovane. Fondata nel 1983, è leader mondiale negli gnocchi di patate, con distribuzione nel canale retail in oltre 35 Paesi in tutto il mondo. Il Pastaio è uno dei primi casi di successo nell’esportazione della pasta fresca italiana; negli ultimi anni l’azienda ha vissuto una forte crescita organica dovuta all’elevata qualità dei suoi prodotti, ai metodi di produzione efficienti e all’attenzione all’espansione internazionale. Lazoenda ha chiuso il 2021 con un fatturato di 44,7 milioni di euro, un ebitda di 7,3milioni e un debito netto di 900 mila euro (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Con l’investimento ne Il Pastaio, Riverside ha intesoe spingere ulteriormente l’internazionalizzazione dell’azienda, aumentarne la capacità produttiva, migliorarne l’operatività per supportare lo sviluppo, crescere attraverso selezionate operazioni di add-on e implementare una strategia ESG proattiva. L’acquisizione di Canuti è un ulteriore esempio dell’expertise e impegno di Riverside nel settore food & beverage. Dal 2009, Riverside ha completato oltre 10 operazioni in quest’area e ha un team globale di professionisti dedicati allo sviluppo di queste società.
Karsten Langer, managing partner di Riverside Europe, ha commentato: “Canuti è l’aggiunta perfetta a Il Pastaio e contribuirà a guidare un’ulteriore espansione per le esperienze culinarie ‘Made in Italy’ e gli ingredienti alimentari di qualità”.
Ricordiamo che a metà dello scorso novembre The Riverside Company ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di BioDue, eccellenza italiana specializzata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere è stata Armònia sgr, che nel 2019 aveva finanziato l’opa sulla società allora quotata all’AIM Italia (si veda altro articolo di BeBeez) e che a oggi, attraverso il veicolo Aurora Dodici spa partecipato anche dalla Fidim srl della famiglia Rovati, possiede il 67,32% del capitale, affiancata da Vanni Benedetti (16,75%), Pierluigi Guasti (12,53%) e Terastone srl (3,4%).
Ricordiamo infine che lo scorso agosto Riverside ha ceduto al fondo VII di Investindustrial la Parker Food, azienda leader nello sviluppo e nella produzione di ingredienti speciali ad alto valore aggiunto nel mercato nordamericano, con particolare attenzione alle inclusioni e alle guarnizioni (si veda qui il comunicato di The Riverside).