Itelyum, gruppo specializzato nella gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti industriali e controllato da Stirling Square, sta cercando un nuovo socio di minoranza. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo il quale in lizza ci sarebbero il private equity tedesco Dbag, Space Capital e il gruppo finanziario Blue Water, specializzato negli investimenti nella transizione energetica. Il dossier è tornato caldo in questi giorni, ma ricordiamo che fin dal febbraio 2020 Stirling Square aveva dato mandato a Rotschild perché si occupasse della cessione di Itelyum (si veda qui altro articolo di BeBeez).
I tempi infatti apparivano maturi . La società specialista dell’economia circolare, approfittando dell’incerto contesto congiunturale causa coronavirus, ha concluso ben quattro acquisizioni negli ultimi 2 anni. A inizio marzo 2020 aveva rilevato il 100% del Gruppo Idroclean, azienda di riferimento in Lombardia e nel nord Italia per il trattamento e la depurazione delle acque industriali, e l’80% di Carbonafta, società umbra attiva nella gestione dei rifiuti industriali (si veda altro articolo di BeBeez). Pochi mesi dopo, a luglio, Itelyum aveva acquisito il 100% di Intereco srl, società leader nei servizi ambientali e partner di imprese ed enti pubblici, dagli imprenditori Tiziano Fontanesi e Mario Botti (si veda altro articolo di BeBeez). E solo poche settimane fa, a inizio luglio, Itelyum ha rilevato la pugliese Castiglia (si veda qui il comunicato stampa), storica azienda di Massafra (Taranto) . Quest’ultima opera da 20 anni nella gestione sostenibile dei fanghi rivenienti dal trattamento e depurazione delle acque e dei servizi ad alto valore aggiunto per la grande industria, fra i quali gestione e manutenzione delle reti idriche e degli acquedotti, demolizioni, bonifiche, risanamenti e revamping di impianti industriali e servizi ambientali portuali. L’azienda conta oltre 120 dipendenti e più di 200 automezzi e macchinari dedicati, che alimentano un impianto di stoccaggio e trattamento da 45 mila tonnellate l’anno di rifiuti, in corso di ampliamento e già autorizzato per 90mila tonnellate.
Considerando anche l’ultima acquisizione, Itelyum, con sede a Pieve Fissiraga (Lodi), gestisce oggi oltre un milione di tonnellate di rifiuti speciali, generando ricavi per complessivi 340 milioni di euro, con 600 dipendenti e 20 siti operativi.
Itelyum è nato dall’integrazione tra Viscolube, azienda lodigiana prima in Europa nel riciclo dei lubrificanti, e Bitolea, società pavese leader continentale nella purificazione dei solventi usati, di cui Stirling Square aveva rilevato la maggioranza nel dicembre 2011 dal gruppo Rietschaar sa e da Giorgio Carriero, che ha poi mantenuto una minoranza. Carriero aveva in precedenza rilevato la sua quota da Eni. Quanto a Bitolea, nel luglio 2017 era stata ceduta da Clessidra a Viscolube (si veda altro articolo di BeBeez). L’80% di Bitolea era stato acquisito da Clessidra nel 2012 tramite il fondo II, mentre la famiglia Intini aveva mantenuto il restante 20% del capitale. La famiglia era poi uscita del tutto dal capitale assieme a Clessidra quando Viscolube aveva rilevato la totalità del capitale.