I vertici del Milan, squadra che fa capo al fondo statunitense Redbird Capital e ai suoi coinvestitori (si veda altro articolo di BeBeez), hanno confermato al sindaco di Milano Giuseppe Sala la volontà di costruire il nuovo stadio nell’area dell’Ippodromo Snai La Maura, di proprietà dell’operatore leader in Italia nel comparto del gioco legale Snaitech, ed entro fine mese presenteranno un progetto di massima, così come richiesto dal primo cittadino. Il patron del fondo ed ex Goldman Sachs Gerry Cardinale, assieme al presidente del Milan Paolo Scaroni e all’amministratore delegato Giorgio Furlani, ha incontrato prima Sala e poi il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, spiegando di voler realizzare uno stadio da 70mila posti nell’area più periferica di La Maura, vicino al quartiere dell’Ippodromo, con un investimento tra i 600 e i 700 milioni di euro entro il 2028.
Snaitech, infatti, continua a investire ingenti somme nella riqualificazione, ampliamento e ammodernamento delle proprie strutture sportive per la realizzazione di un ippodromo in grado di accogliere tutte le discipline equestri. Sin dal 2016 la società ha avviato un percorso di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro incentrato su tre pilastri. Il primo è il recupero e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, poiché San Siro è l’unico impianto sportivo riconosciuto monumento nazionale. Il secondo è la razionalizzazione e la certificazione del patrimonio ambientale, in particolare del parco botanico. Infine, il rilancio della componente sportiva. In questo progetto, Snaitech ha collaborato con istituzioni accademiche e ha coinvolto partner industriali nella ricerca di soluzioni innovative, mettendo le ricchezze dell’ippodromo al centro di un piano sostenibile e sinergico con la crescita della città.a città.
Nata dall’integrazione tra Snai e il Gruppo Cogemat-Cogetech, Snaitech dall’estate 2018 è interamente controllata dal gruppo Playtech PLC, quotato al London Stock Exchange e controllato dall’imprenditore israelo-cipriota Teddy Sagi. Snaitech è proprietaria anche dell’Ippodromo Snai Sesana a Montecatini Terme. L’integrazione delle attività di Cogetech spa con quelle di Snai spa era avvenuta nel novembre 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso un aumento di capitale sociale di Snai, sottoscritto dai soci di Cogemat spa (holding di Cogetech), apportandovi il 100% della stessa Cogemat. Entrambe le società allora erano partecipate da Investindustrial, che controllava Snai assieme a Vei Capital (tramite Global Games spa) e che controllava Cogetech insieme con Orlando Italy (tramite Cogemat, che a sua volta faceva capo a OI Games sa e OI Games 2 sa).
Nel frattempo Playtech ha reso noti i risultati al 31 dicembre 2022, evidenziando la crescita record di Snaitech l’anno scorso, guidata sia dalla riapertura dei negozi sia dalla tenuta del segmento online (si veda qui il comunicato stampa a pagina 11). I ricavi della società sono cresciuti del 54% attestandosi a 899,8 milioni di euro (nel 2021 erano pari a 584,7 milioni). L’ebitda è aumentato del 39% rispetto al 2021, arrivando a 254,2 milioni (182,6 milioni nel 2021).
Nel business online la crescita è stata del 2% nel 2022 rispetto al 2021, nonostante la riapertura dei negozi a giugno 2021, indicando che il mercato si è ampliato dopo la pandemia, con una percentuale di clienti retail che sceglie di passare permanentemente all’online assieme all’acquisizione di nuovi clienti tramite il canale online. Snaitech ha mantenuto la leadership nel settore delle scommesse sportive (retail e online) ed è stato uno dei player in più rapida crescita in Italia nel settore online. Il target di medio termine per l’ebitda di Snaitech si conferma a 300-350 milioni di euro.
“Gli ottimi risultati ottenuti da Snaitech nel 2022, con un aumento dei ricavi superiore al 50% e un ebitda in crescita del 39%, riflettono il successo di una strategia che ha saputo sfruttare in pieno le potenzialità della riapertura del canale retail, che ha superato i livelli pre pandemici, unitamente a un grande progresso del canale online”, ha commentato l’amministratore delegato Fabio Schiavolin, che ha aggiunto: “La nostra sfida per i prossimi mesi sarà quella di proseguire e consolidare sia la nostra crescita organica, facendo leva sulle nostre competenze, sulla forza del brand Snai e sulla nostra solida presenza in tutti i settori del betting, sia la crescita per linee esterne, dove completeremo il percorso di sviluppo di Happybet, che oltre a consentirci di progredire nel mercato tedesco e in quello austriaco rappresenta il primo step del percorso di internazionalizzazione che vogliamo intraprendere”.
La società ha incorporato le attività di Happybet lo scorso mese di luglio e ha avviato un piano di ristrutturazione per migliorarne la performance. I ricavi di Happybet sono cresciuti del 10% nel 2022, rispetto al 2021, un incremento trainato principalmente dalla riapertura dei negozi e dai primi risultati ottenuti dal team di Snaitech.