Knobs srl, pmi innovativa partecipata dalla holding Smart Capital e leader in Italia nella consulenza tecnologica e nello sviluppo di software, focalizzata su progetti complessi basati su tecnologia blockchain ed IoT, ha investito in Texpo srl, società italiana proprietaria della piattaforma blockchain Deply (si veda qui il comunicato stampa). Secondo quanto risulta a BeBeez, Urania srl, società milanese controllata al 70% da Knobs, ha rilevato il 5% di Texpo, i parte sottoscrivendo un aumento di capitale e il resto a fronte di cessione di quote da parte della cofondatrice Luiza Gaburova.
Gli advisor coinvolti nell’operazione, lato Texpo, sono stati Legance Avvocati Associati, e Sratton srl per la parte finanziaria.
Dopo l’emissione di nuove quote da parte di Texpo, avvenuta nel 2021, e il contestuale ingresso nel capitale di RG Capital srl, società di investimenti focalizzata su startup innovative, è quindi il turno di un investitore strategico quale Knobs, il cui ingresso nel capitale di Texpo è motivato dal desiderio di ottenere maggiori sinergie nello sviluppo di soluzioni blockchain sulla base di Deply, la nuova piattaforma blockchain di TexPo, che sarà lanciata nel mese di febbraio. Contestualmente RG Capital effettuerà un nuovo aumento di capitale per evitare di diluirsi in Texpo. Il team di quest’ultima è attualmente composto dal presidente Alessandro Sannini e dalla ceo Gaburova.
Quest’ultima ha dichiarato: “Un partner strategico come Knobs ci consentirà di realizzare una sinergia molto forte nella finalizzazione dello sviluppo di Deply, che sarà lanciata ufficialmente a metà febbraio. Il sito web è già online e stiamo preparando la campagna di lancio ufficiale della piattaforma, che sarà basata su due filoni principali: il primo relativo alla supply chain e distribuzione dei prodotti (con focus su food & beverage, pharma, space, cosmetica, moda, auto, compagnie aeree), il secondo relativo alla contrattualistica (iniziative benefiche, assicurazioni, TIC -testing, ispezioni, certificazioni, arte). Il prossimo passo che abbiamo in mente è l’ingresso sui mercati esteri: a tal fine abbiamo già contatti ben avviati con acceleratori in vari paesi di Europa, Medio Oriente e Asia”.
Ha aggiunto Sannini: “La blockchain specialmente in settori strategici come l’aereospazio, la manifattura avanzata, l’agrifood, il farmaceutico e la moda è uno straordinario modo di ottimizzare e rendere più sicuri i processi. Grazie alla blockchain, le aziende coinvolte in una specifica supply chain possono disporre di un database digitale dove vengono aggiornate in tempo reale transazioni e movimenti delle merci, ma non solo. Una piattaforma di gestione della filiera certificata in blockchain può consentire sia ai vari operatori addetti alle specifiche attività che a tutti gli attori esterni coinvolti di marcare in forma incontrovertibile i singoli passaggi. Ma le applicazioni sono tante. Con Deply vogliamo essere protagonisti nel supporto di molte delle nostre pmi d’eccellenza”.
Dal canto suo, Knobs è stata fondata a Milano nel 2014 da tre professionisti che svolgono ruoli di docenza e direzione presso il Politecnico di Milano: Vincenzo Rana, Alessio Pagani e Francesco Bruschi. La società opera su tre principali aree: blockchain; IoT (integrazione dispositivi per renderli smart); piattaforme software tradizionali. In ambito blockchain, Knobs a oggi ha depositato due brevetti e una piattaforma software registrata SIAE. La società ha registrato nel 2020 un fatturato di poco inferiore a un milione, con un ebitda margin del 35% circa e un utile netto superiore al 25%, disponendo di un’ampia liquidità netta. Inoltre, Knobs ha registrato un tasso di crescita medio del fatturato di circa il 69% nell’ultimo triennio. Lo scorso agosto Smart Capital, holding di partecipazioni con capitale permanente specializzata in private equity e private investments in public equity (PIPE), ha acquisito una quota di minoranza di Knobs (si veda altro articolo di BeBeez).
Lanciata lo scorso maggio, Smart Capital è una holding di partecipazione finanziaria di tipo “permanent capital” con un approccio di gestione attivo e focus sulle piccole e medie imprese quotate, in fase di pre-ipo o interessate a quotqrsi. La società è nata per iniziativa del gruppo Agrati, con sede in provincia di Monza e Brianza, uno dei principali produttori mondiali di sistemi di fissaggio per componentistica auto (si veda qui RiparteItalia), che era stato il possibile target della business combination con la spac IDeaMi a fine 2018, ma poi l’operazione era sfumata a causa dei troppi recessi (si veda altro articolo di BeBeez). Smart Capital ha l’obiettivo di raccogliere 60 milioni di euro entro il 2023 soprattutto tra imprenditori. Tra coloro che hanno già aderito al progetto rientrano per esempio la famiglia Anghilleri, proprietaria della siderurgica lecchese Eusider, e la famiglia Dell’Orto, proprietaria dell’omonimo gruppo produttore di componenti per moto e auto. Advisor di Smart Capital nella raccolta di capitali, con la possibilità anche di coinvestire in futuro a fianco della piattaforma milanese, è la Citic (China International Trust and Investment Company) di Hong Kong. Costantini è coadiuvato, nel ruolo di direttore generale, da Andrea Faraggiana, ex Lazard, Rotschild e TIP.
Ricordiamo che Smart Capital nel luglio scorso si è impegnata con Palladio Holding a investire 1,8 milioni di euro nella quotazione di Compagnia dei Caraibi, società di distribuzione di liquori e vino (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel luglio scorso, Palladio Holding e Smart Capital hanno ianche investito 4,2 milioni di euro in Ala spa , acronimo di Advanced Logistics for Aerospace, contestualmente alla sua quotazione all’Euronext Growth Milan (si veda altro articolo di BeBeez).