di Paola Stringa e Giuliano Castagneto
Sefea Impact SGR Spa, la SGR focalizzata sulla diffusione dei valori dell’impact investing e gestore, dal 2018, del Fondo Sì Social Impact, ha concluso l’iter, iniziato lo scorso febbraio (si veda articolo BeBeez), fnalizzato all’ingresso nel capitale sociale di Finedi Asset Management SpA Società Benefit, la società che ha rivoluzionato il concetto dell’edicola e titolare del marchio Quotidiana, con un investimento a 5 anni (si veda qui il comunicato stampa). La percentuale acquisita non è stata comunicata, secondo quanto risulta a BeBeez è del 12,75%. Al momento dell’annuncio dell’investimento, appunto a febbraio, Finedi è stata valutata 5 milioni di euro, quindi l’investimento di Sefea è stato di circa 640 mila euro.
Il team di Sefea Impact coordinato da Mauro Zan è stato assistito da RPLegal. Finedi Asset Managament si è avvalsa dello Studio Villata Degli Esposti per gli aspetti legali, di PIA SpA come advisor dell’operazione e di Nobel Partner Advisory srl e Marco Simion, avvocato del network Harpalis.
L’operazione rientra a pieno titolo nella vision di Sefea Impact, che avrà un posto nel cda di Finedi Asset Management, parte del Gruppo MilanoCard, con cui sta rilanciando le iconiche edicole presenti nelle città di Milano (al momento 22) e Torino (sinora una). Le edicole, in questa accezione, diventano così nuovi luoghi di prossimità, dove poter fare acquisti tutti i giorni, trovare servizi utili alla persona (sul modello della rete “Lulu Dans Ma Rue” a Parigi) e acquistare il giornale.
Sefea Impact sostiene quegli investimenti che promuovano una crescita sociale dell’individuo, delle comunità, e del contesto ambientale, garantendo di conseguenza una maggiore stabilità dei risultati economici nel medio-lungo termine, piuttosto che sul breve.
Finedi, con questa operazione, struttura un piano industriale che prevede azioni dedicate all’impatto sociale: con le nuove risorse apportate da Sefea Impact, potrà infatti disporre di ulteriore carburante per la propria crescita. Suo obiettivo è quello di riscoprire le edicole quali presidi culturali e sociali, oltre che estetici e storici, del tessuto urbano italiano, valorizzando la prossimità.
La società benefit, sempre a sostegno dei nuovi progetti, ha anche avviato, a maggio, una campagna di crowdfunding sulla piattaforma
Mamacrowd (si veda
altro articolo di BeBeez) con una
valutazione pre-money di circa
5,8 milioni di euro che si chiuderà il 12 luglio e con cui punta a raccogliere da
350.000 a 1 milione di euro, in cambio di una quota compresa tra il
5.7 e il 14.7% della società, al fine di rinnovare altre 40 edicole nell’hinterland di Milano, rafforzare lo staff e sviluppare nuovi software gestionali per lanciare il modello pilota in altre città e contesti. A
19 giorni dalla fine la campagna ha raccolto 372.300 euro a sostegno della nuova rete di edicole multiservice.
Ricordiamo che per il 2022 Quotidiana ritiene di fatturare tra 5,2 e 6,7 milioni di euro con una perdita operativa compresa tra 117 mila e 349 mila euro mentre nel 2025 i ricavi dovrebbero raggiungere circa 27,5 milioni (in caso di 350 mila euro raccolti) e 53 milioni di euro (se viene raccolto 1 milione di euro) grazie a un numero di edicole compreso tra 55 e 113, per un ebitda compreso tra 4,4 e 6,1 milioni.
Edoardo Scarpellini, amministratore delegato di Quotidiana ha dichiarato: “Con questa operazione Finedi prosegue coerentemente verso la crescita assieme a un partner affidabile e che permette di accrescere anche l’impatto sociale del progetto Quotidiana. Sono stati mesi di intenso lavoro e di confronto, con l’obiettivo di costruire un percorso di lunga durata a favore degli azionisti e di tutti gli stakeholders di Quotidiana. Ora vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti con la campagna di crowdfunding su Mamacrowd e procedere celermente verso il piano industriale che ci siamo dati”.
Il presidente e ad di Sefea Impact SGR, Massimo Giusti, ha aggiunto: “Il lavoro è stato lungo e complesso, ma siamo molto contenti oggi di poter sostenere questa realtà che permette, attraverso il loro approccio innovativo alla gestione delle edicole, di raggiungere un obiettivo sociale più alto, che è quello di rendere le città inclusive, sicure, durature e sostenibili, donando nuovamente valore ai rapporti interpersonali, purtroppo ulteriormente logorati da anni di pandemia. Occorre che le città e i quartieri tornino ad avere il valore sociale di comunità e non semplicemente di essere un aggregato di persone che convivono negli stessi spazi”.
Ricordiamo che il fondo Sì, che ha in portafoglio partecipazioni per circa
7,6 milioni di euro, pochi giorni fa ha partecipato al round da
2 milioni di euro di
Marshmallow Games, società barese
che realizza e distribuisce in tutto il mondo app educative per bambini, assieme al fondo
Italia Ventire II Fondo IMprese Sud gestito da
Cdp Venture Capital sgr (si veda
altro articolo di BeBeez). In precedenza, a febbraio, aveva partecipato al round sempre da
2 milioni di euro di
Giffoni Innovation Hub, polo campano di sviluppo di progetti innovativi, anche in questo caso sottoscritto con
Cdp Venture Capital sgr, che ha sottoscritto metà dell’aumento di capitale tramite il fondo
Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, e con
Opes Lcef Trust fondo gestito dalla società di investimento
Opes Italia spa Sicaf EuVECA, focalizzata sull’impact investing venture capital (si veda
altro articolo di BeBeez). Il fondo Sì ha effettuato il
primo closing a fine luglio del 2019 a
15 milioni di euro (si veda
qui il comunicato stampa di allora). L’obiettivo di raccolta del fondo è fissato in
55 milioni.