Dopo aver integrato lo scorso settembre la milanese Union Officine Meccaniche (si veda altro articolo di BeBeez), il polo della meccatronica Mech i Tronic srl (MIT), noto con il brand Groupack, iniziativa sponsorizzata da Marco Giovannini, ex presidente e amministratore delegato della società dei tappi Guala Closures Group (si veda altro articolo di BeBeez), ha aggregato anche Alci, gruppo marchigiano specializzato in analisi, ideazione e progettazione di soluzioni automatiche per i processi produttivi. Il closing dell’operazione dovrebbe avvenire entro circa un mese. Lo scrive Dealflower, precisando che con quest’ultima operazione Mech-I-Tronic supererà 90 milioni di euro di fatturato, con una marginalità pari a circa il 20%.
Ad affiancare Alci in qualità di advisor finanziario è stata Meti Corporate Finance, cofondata e guidata da Vincenzo Del Falco (ex Credit Suisse), in partnership con il gruppo Ersel.
Controllata al 100% da Seva srl e con oltre 40 anni di esperienza, 110 dipendenti e tre società operative, Alci progetta, realizza e commercializza soluzioni automatiche per i processi produttivi di vari settori. Il gruppo è composto da Alci srl, specializzata nella realizzazione di macchinari per i settori alimentare, chimico, cosmetico, farmaceutico; Euro Engineering srl, divisione IT e sviluppo software con un’offerta di soluzioni avanzate nel campo dell’industry 4.0 per il monitoraggio e il controllo da remoto dei macchinari; e Laser Design srl, specializzata nella lavorazione della lamiera. Nel 2022 il gruppo ha fatturato 11,7 milioni di euro, l’ebitda è stato di 828 mila euro e il debito netto pari a 922 mila euro (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Valerio Alessi, amministratore delegato di Alci, ha commentato: “Il nostro gruppo ha raggiunto ottimi traguardi, e aveva bisogno di una partnership con imprenditori che la pensano come noi per dare maggiore concretezza alle nostre ambizioni di sviluppo. Consideriamo la firma dell’accordo un trampolino di lancio per continuare a crescere con basi ancora più robuste di prima”.
Giovannini, presidente di Mech-I-Tronic e di Groupack Holdings, ha aggiunto: “La famiglia Alessi ha reso Alci una realtà molto dinamica. Abbiamo una lunga lista di sinergie tecnologiche, organizzative e commerciali con il resto del gruppo Mech-I-Tronic che porteranno valore ai nostri clienti, innovazione al settore, e ulteriori prospettive ai dipendenti del gruppo Alci”.
Ricordiamo che Giovannini era uscito da Guala Closures nel giugno 2021, dopo l’opa conclusa da Investindustrial.(si veda altro articolo di BeBeez). Un anno dopo, nel giugno 2022, aveva rilevato Inman Group, gruppo di automazione industriale cui fa capo Bettinelli F.lli spa, azienda da 30 milioni di euro di giro d’affari fondata negli anni ’50 a Bagnolo Cremasco e specializzata in macchinari per il packaging e l’assemblaggio robotizzato di componenti per le industrie farmaceutiche (si veda altro articolo di BeBeez). Un’acquisizione da 38 milioni, realizzata con fondi propri, aveva spiegato Giovannini in un’intervista al Corriere Economia nel giugno 2022. L’imprenditore-manager ha infatti finanziato la nuova avventura industriale con i proventi della cessione delle sue azioni Guala Closures, corrispondenti a una quota del 13,66% e che, stando ai termini dell’opa di Investindustrial, gli hanno fruttato più di 78 milioni di euro. Giovannini ha così creato la newco Mec-i-Tronic di cui detiene il 60% mentre Vincenzo Bettinelli e suo figlio Marco hanno reinvestito per il 40%.
In altre parole, Inman è stato il primo passo di Groupack, il brand con cui l’ex re dei tappi sta creando, appunto attraverso Mech i Tronic, il polo della meccatronica made in Italy, dedicato in particolare al settore biomedicale. Nel frattempo, Groupack si è dotato di risorse per crescere. A inizio agosto 2023, infatti, ha ottenuto un prestito subordinato da 10 milioni di euro dal fondo Clessidra Private Debt gestito da Clessidra Capital Credit sgr, al quale si è affiancato un finanziamento bancario senior da circa 80 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), erogato da Deutsche Bank, Banco BPM e BNL.
Lo scorso settembre, in concomitanza dell’acquisizione di Union Officine Meccaniche, Giovannini aveva detto che Il gruppo Mech-I-Tronic puntava non solo a “raddoppiare gli allora 85 milioni di euro nel 2024, attraverso crescita organica e aggregando altri imprenditori di successo alla guida di realtà all’avanguardia nella meccatronica”, ma anche ad arrivare a “300-400 milioni di euro nell’arco di 3-4 anni”.