La società di gestione di fondi private equity Aksìa Group, tramite il fondo Aksìa Capital V, ha rilevato la maggioranza del Gruppo Kintek, attivo a livello internazionale nel settore della componentistica di precisione, da OMH4 (si veda qui il comunicato stampa).
Quest’ultimo è un veicolo di club deal, partecipato da imprenditori bresciani e organizzato dalla società di financial advisory Ocean Merchant in collaborazione con lo studio tributario bresciano Sebastiani, che nel luglio del 2021 aveva rilevato il controllo di Kintek dai fondatori Laura Cedro e Piero Ozimo, che poi avevano reinvestito (si veda altro articolo di BeBeez).
A conferma della validità del progetto di crescita definito da Aksìa Group insieme al nuovo ad (di cui non si conosce ancora il nome ma che, secondo quanto risulta a BeBeez, è previsto che investa in Kintek), Ocean Merchant, tramite veicoli dedicati, reinvestirà a sua volta con una quota di minoranza.
Aksìa Group è stata assistita dallo studio legale Giliberti Triscornia e Associati per gli aspetti legali; da EY per la due diligence finanziaria e gli aspetti ESG; da Goetz Partners per la due diligence commerciale; dallo studio legale e tributario Russo De Rosa Associati per le materie fiscali; da De Luca & Partners per gli aspetti giuslavoristici; da Aecom per gli quelli ambientali. Il finanziamento dell’operazione è stato organizzato e strutturato da Banco BPM assistito dallo Studio Legale Dentons. Ocean Merchant è stata assistita da Orrick per gli aspetti legali, dallo Studio Sebastiani per gli aspetti fiscali, societari e giuslavoristici ed infine da Ocean Merchant Corporate Finance per gli aspetti finanziari. Il notaio Arrigo Roveda ha assistito le parti durante il closing.
Il gruppo Kintek è leader nella meccanica di precisione e nella produzione di componenti tecnomeccanici innovativi. Fa leva su tre stabilimenti produttivi: a Mappano (Torino) dove l’azienda è stata fondata nel 1989, a Békéscsaba (in Ungheria) e a Bologna, a seguito dell’acquisizione della GAIT srl avvenuta a fine 2022. Il Gruppo Kintek è oggi attivo nella progettazione, produzione e distribuzione di componenti quali portautensili, mandrini, morsetti e altri accessori per macchine utensili, destinata a diversi settori, dalla meccanica generale alla meccatronica, dal medicale all’aeronautica. Kintek oggi serve più di 1.700 clienti diffusi in quasi tutte le aree geografiche, che vanno dai distributori ai produttori di utensili OEM e di macchine utensili. La società ha chiuso il 2021 con 11,6 milioni di ricavi, 2,11 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 3,4 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Tuttavia nel 2022 il fatturato ha superato i 18 milioni, con una quota di export del 50% e un’elevata marginalità, e conta di raggiungere 20 milioni di ricavi già nel 2023.
L’ingresso del fondo Aksìa Capital V nel capitale permetterà a Kintek di consolidare il posizionamento in Italia e accelerare la crescita del business all’estero. Il piano strategico prevede inoltre il rafforzamento della linea manageriale e della rete commerciale del gruppo con l’obiettivo di realizzare un polo aggregativo attraverso operazioni mirate di m&a e add-on.
Nicola Emanuele, managing partner di Aksìa Group, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di aver realizzato il decimo investimento del fondo Aksìa Capital V in un settore industriale in forte crescita come quello di Kintek, eccellenza italiana che opera in un mercato di nicchia dalle grandi potenzialità di espansione in Europa e Usa”.
Sara Perillo, partner di Aksìa Group ha aggiunto: “Grazie all’approccio industriale e manageriale che da sempre ci contraddistingue, vogliamo accompagnare Kintek nella sua nuova fase di crescita tramite la managerializzazione, l’espansione all’estero e proseguendo la strategia di buy-and-build già intrapresa volta alla creazione di un polo aggregativo e all’ampliamento della gamma prodotti”.
Alessandro Sebastiani, presidente di Ocean Merchant, ha aggiunto: “Questa operazione pone al centro dei suoi obiettivi un ambizioso piano industriale e la valorizzazione del gruppo. Dopo una fase di importante crescita, l’opportunità offerta da Aksìa Group, con cui si è stabilito sin da subito una forte intesa, soprattutto in termini di visione strategica e apporto di competenze, anche manageriali, è esattamente ciò che cercavamo per supportare il nostro progetto di business e dare un ulteriore impulso in termini di accelerazione alla prossima fase di sviluppo”.
Ricordiamo che il fondo Aksìa Capital V aveva chiuso la raccolta a inizio febbraio 2022, superando l’hard cap, posto a quota 250 milioni di euro, e chiudendo a oltre quota 275 milioni (si veda altro articolo di BeBeez. Fondata nel 1997 da Nicola Emanuele e Marco Rayneri, Aksìa Group è una società di gestione di fondi di private equity che investe prevalentemente in aziende italiane di media dimensione, favorendone la crescita, lo sviluppo internazionale e l’apporto di management. È una delle realtà indipendenti con più anni di storia nel private equity italiano: ha realizzato infatti oltre 60 operazioni in Italia e all’estero, investendo complessivamente più di 500 milioni di euro distribuiti su cinque fondi.
Quella del Gruppo Kintek rappresenta il 10° investimento per il fondo Aksìa Capital V, che si conferma tra i fondi di private equity al momento più attivi in Italia.
Il totale degli investimenti è al netto dei molteplici add-on condotti dalle varie società in portafoglio: Primo Caredent Group, nato dall’integrazione di Primo Group, Oasi Medica e la spagnola Caredent, oltre che di varie altre piccole catene di cliniche dentistiche; Vomm, Nappi 1911, Mir, Gommatex; Gruppo Italian Food Excellence, nato dall’integrazione di Master, Buona Compagnia Gourmet, Michelis e Il Ceppo; Valsa Group (si veda altro articolo di BeBeez), nato dall’integrazione di Valpizza, C&D, Pizza+1, Megic Pizza e Menchetti Food; Scarabelli Irrigazione acquisita insieme a Giunti, a cui si sono poi aggiunte Eurolast, FRG e la spagnola Smacla. E lo scorso luglio l’acquisizione della maggioranza di ICAM, società con sede a Putignano (Bari), specializzata nella progettazione e produzione di innovativi sistemi automatici per lo stoccaggio, il prelievo, la distribuzione e la vendita di materiali e merci (si veda altro articolo di BeBeez).
Ma Askia Group non è soltanto attiva sul fronte delle acquisizioni. Come riportato infatti da MF a metà maggio scorso, il fondo avrebbe dato mandato alla banca d’affari Houlihan Lokey per sondare l’interesse all’acquisto della propria società farmaceutica Content Group, specializzata in prodotti oftalmici.
Quanto a Ocean Merchant, ricordiamo che, con lo stesso schema utilizzato per acquisire il controllo di Kintek, nell’aprile del 2019 tramite il veicolo Matilda Holding aveva acquisito dalle famiglie fondatrici le aziende cremonesi di componenti meccanici per l’automazione industriale Autorotor srl e Autcam srl (si veda altro articolo di BeBeez).