Cdp Venture Capital sgr e Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) hanno siglato un accordo per investire insieme fino a 260 milioni di euro nel trasferimento tecnologico (si veda qui il comunicato stampa). In particolare, l’intesa mira a dare continuità a ITAtech, la piattaforma di investimento lanciata da Cdp e Fei nel dicembre 2016 sempre allo stesso scopo (si veda altro articolo di BeBeez).
Grazie a questo nuovo accordo, il Fondo di Technology Transfer di Cdp Venture Capital sgr destinerà fino a 130 milioni di euro della dotazione complessiva di 275 milioni al co-investimento con Fei, che si impegna a intervenire pariteticamente portando il valore della partnership fino a 260 milioni di euro. L’importante contributo del Fei porterà quindi a superare i 400 milioni di euro lo stanziamento complessivo a favore del trasferimento tecnologico.
Ricordiamo che lo scorso maggio il Fondo di Technology Transfer aveva investito 40 milioni di euro in RoboIT, il primo polo nazionale per il trasferimento tecnologico dedicato alla robotica in Italia (si veda altro articolo di BeBeez), nato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, coinvolgendo l’Università di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Verona, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Pariter Partners (holding di investimento che guida il primo e unico syndicate network italiano specializzato sul deep-tech), il gruppo del settore aerospaziale e difesa Leonardo, Eureka! Fund I – Technology Transfer (fondo di venture capital di Eureka! Venture sgr, specializzato in scienza e ingegneria dei materiali innovativi anche applicati alla robotica), e Cysero EuVECA (fondo di venture capital di AVM Gestioni sgr spa specializzato in investimenti nella robotica).
Il Fondo di Technology Transfer di Cdp si concentrerà sulla costituzione dei poli nazionali di trasferimento tecnologico e sul finanziamento di fondi di venture capital altamente specializzati in settori di interesse quali: transizione energetica, sostenibilità ambientale, tecnologie applicate all’agricoltura e all’alimentazione, robotica, life science e aerospazio.
Il trasferimento tecnologico è uno dei pilastri del piano strategico di Cdp Venture Capital sgr che, attraverso l’azione del nuovo fondo, lavorerà, da un lato, con le principali università e centri di ricerca per finanziare le fasi iniziali di vita delle startup e, dall’altro, con fondi di venture capital settoriali per garantire la crescita delle migliori aziende sul mercato.
Il Fei avrà parte attiva nel supporto al fondo di Cdp Venture Capital sgr, partecipando alle fasi di screening, analisi e due diligence dei potenziali nuovi gestori di fondi per il trasferimento tecnologico e co-investendo nei fondi selezionati. I fondi target potranno essere debuttanti assoluti o nati in seno a sgr già operative sul mercato, tra cui anche quelle che gestiscono i fondi di trasferimento tecnologico nati grazie alla piattaforma ITAtech.
Ricordiamo che ITATech ha impegnato l’intera sua dotazione di 200 milioni di euro in cinque fondi: Eureka! Fund di Eureka! Venture sgr; Progress Tech Transfer di MITO Technology, Vertis Venture 3 Technology Transfer di Vertis sgr; Sofinnova Telethon Fund di Sofinnova; e Poli360, il fondo lanciato da 360 Capital Partners per sostenere l’innovazione tecnologica prodotta dalle competenze del Politecnico di Milano.
Alain Godard, ceo del Fei, ha dichiarato: “Grazie a questa rinnovata partnership fra il Fei e Cdp sosterremo gli attori chiave dell’ecosistema dell’innovazione italiano con l’obbiettivo di accelerare la commercializzazione della proprietà intellettuale ad elevato contenuto tecnologico. In Italia notiamo un gap notevole fra l’elevata qualità della produzione accademica delle università e dei centri di ricerca italiani in settori tecnologici e gli investimenti da parte di fondi. Questo accordo mira a colmare questo squilibrio finanziando fondi di investimento nel settore del technology transfer italiano.”
Enrico Resmini, ceo di Cdp Venture Capital sgr, ha aggiunto: “ll trasferimento tecnologico è fondamentale per valorizzare le competenze tecnologiche, la creatività e i talenti che nascono nei centri di ricerca e nelle università stimolandone la crescita imprenditoriale e la collaborazione con l’industria consolidata. Questa partnership di co-investimento con il Fei permette al fondo di technology transfer di allargare in modo considerevole le risorse dedicate all’espansione di un ecosistema di fondi di venture capital dedicati a garantire la sostenibilità di queste realtà, che devono trovare un terreno fertile per sviluppare il proprio potenziale di mercato anche a livello internazionale.”
Ricordiamo che la sgr questo mese ha lanciato il Fondo Corporate Partners I, veicolo di corporate venture capital che, come il nome suggerisce, mira a coinvolgere le principali aziende italiane negli investimenti in startup e pmi innovative italiane appartenenti ai settori più strategici per il Paese (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel marzo scorso Cdp Venture Capital ha lanciato il Fondo Evoluzione, con una dotazione di 100 milioni di euro, sottoscritta da Cdp Equity (si veda altro articolo di BeBeez) con l’obiettivo di sostenere, investendo direttamente in round di serie A e B, le startup e le pmi innovative a elevato potenziale di crescita dei comparti dell’Intelligenza Artificiale, cybersecurity, biotech, MedTech, nuovi materiali e computer quantistici. Pochi mesi prima, a novembre, era partito il Fondo Boost Innovation, per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove startup, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro interamente sottoscritti da Cdp Equity (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel novembre scorso, per sostenere startup e pmi innovative italiane nella fase di ripartenza dall’emergenza Covid-19, Cdp Venture Capital ha varato il Fondo Rilancio, che accoglie la dotazione di 200 milioni di euro affidati dal Ministero dello Sviluppo Economico (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse sono state assegnate sulla base dell’art. 38 comma 3 del Decreto Rilancio, che prevedeva una serie di misure a supporto del venture capital, tra cui appunto anche lo stanziamento di 200 milioni aggiuntivi per il fondo di sostegno al venture capital (si veda qui l’Insight View di BeBeez del 20 maggio, disponibile per gli abbonati a BeBeez News Premium).
Pienamente operativi e già previsti nella tabella di marcia di Cdp Venture Capital presentata a giugno 2020 sono i fondi Italia Venture I e II – Fondo Imprese Sud, il Fondo di Fondi VenturItaly; i fondi Acceleratori e Tech Transfer. Resta in rampa di lancio il fondo Late Stage da 100 milioni, che investirà in startup già in fase matura che necessitino di capitali per ulteriore consolidamento ed espansione sui mercati internazionali, contribuendo così allo sviluppo di aziende ad alto contenuto tecnologico, con potenziale prospettico anche per la grande industria.
Sempre in tema di investimenti, ricordiamo infine che lo scorso agosto Cdp Venture Capital sgr, attraverso il Fondo di Fondi VenturItaly e il Fondo di Co-Investimento MiSE, ha investito in Opes Italia spa Sicaf EuVECA, società di investimento a capitale fisso focalizzata sull’impact investing in pmi italiane con capacità d’innovazione e alto contenuto tecnologico (si veda altro articolo di BeBeez).