Il Gruppo Azimut e Muzinich & Co. sgr hanno annunciato il secondo closing della raccolta del fondo AZIMUT Private Debt Capital Solutions II – ELTIF a più di 205 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo di rescue financing, come il precedente, è istituito dalla piattaforma di gestione lussemburghese del Gruppo Azimut, Azimut Investments sa, e gestito in delega da Muzinich & Co. sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo, che era stato lanciato nel giugno 2023 (si veda altro articolo di BeBeez), aveva annunciato il primo closing della raccolta a fine febbraio, a quasi 120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Azimut Private Debt Capital Solutions II – ELTIF resterà in collocamento fino a fine luglio 2024.
Il primo fondo della serie era stato lanciato nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), con il closing finale della raccolta effettuato poi a metà 2021 a quota 147,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In totale, quindi, la raccolta complessiva della serie ha superato i 350 milioni di euro.
Il secondo fondo, come il suo precursore, ha l’obiettivo di supportare il tessuto imprenditoriale, finanziando imprese italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro, solide nei fondamentali e con ottime prospettive future, che si trovano ad affrontare una temporanea fase di sbilancio patrimoniale o finanziario.
Il primo fondo è stato interamente investito in 12 società, mentre il secondo fondo ha già investito in due società, per un totale quindi di 14 investimenti, selezionati tra più di 350 operazioni visionate in soli tre anni di attività, per un impiego complessivo di oltre 190 milioni di euro,
Le ultime due operazioni, completate a fine giugno 2024, hanno richiesto un impiego superiore a 45 milioni di euro. L’ultima operazione, annunciata venerdì contestualmente al secondo closing della raccolta, ha riguardato la partecipazione a un finanziamento in pool al Gruppo Biokimica con sede a Santa Croce Sull’Arno, leader italiano nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici per l’industria conciaria sostenibile, al servizio di un piano industriale che prevede il consolidamento della posizione dominante nei distretti italiani storici e lo sviluppo nei mercati esteri, a seguito della continua ricerca verso l’innovazione e la sostenibilità in partnership con i principali brand mondiali del lusso. Ricordiamo che Biokimica era una delle società di cui nel 2017 il fondo CCR I di Dea Capital Alternative Funds sgr aveva compra i debiti verso un pool di banche creditrici insieme a quelli di Grotto, Canepa, Snaidero, Calvi, Pieralisi, Trend Group, Consorzio Latte Virgilio e Zucchi (si veda altro articolo di BeBeez).
L’altro finanziamento del secondo fondo Private Debt Capital Solutions, annunciato invece pochi giorni fa, è stato a beneficio di Fabbri Vignola, leader europeo nella produzione e vendita di macchine e film per il confezionamento alimentare, il cui finanziamento va a supporto di un piano industriale che prevede l’implementazione di una strategia di crescita industriale volta a espandere il gruppo in nuove aree geografiche e a consolidare la sua posizione nel territorio nazionale (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le aziende che ha affiancato per il rilancio il primo fondo Azimut Eltif – Private Debt Capital Solutions, si menzionano Dopla spa, specializzata nella produzione e commercializzazione di piatti e stoviglie monouso, di proprietà della famiglia Levada, di cui il fondo ha acquisito il ramo d’azienda di Dopla srl, relativo al marchio e allo stabilimento di Casale sul Sile (Treviso) (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza il gruppo aveva sostenuto Costa Edutainment, specializzato nella gestione di siti e grandi strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche e di ricerca scientifica (si veda altro articolo di BeBeez), e AVR spa, che si occupa di attività quali opere e servizi stradali, gestione dei rifiuti, interventi di bonifica e cura del verde (si veda altro articolo di BeBeez). Ancora prima aveva affiancato Canepa, storico produttore comasco di seta (si veda altro articolo di BeBeez).
Giorgio Medda, ceo di Azimut Holding, a proposito della nuova raccolta, ha commentato: “Quanto raggiunto finora con la strategia Capital Solutions rafforza ulteriormente la nostra leadership nei private markets in Italia e ci pone come punto di riferimento per i capitali pazienti degli investitori e per le piccole e medie imprese italiane in cerca di finanza alternativa. Capital Solutions II, nato come il precedente fondo dalla proficua collaborazione con Muzinich, potenzia questo nostro impegno e dimostra come la sinergia tra capitali istituzionali e privati possa apportare benefici tangibili e duraturi al tessuto economico del nostro Paese, e ne sono prova i due investimenti realizzati in tempi così rapidi. Grazie anche a questa esperienza di successo siamo sempre più consapevoli del nostro ruolo attivo nel promuovere la crescita delle imprese e nell’offrire soluzioni di investimento che generano valore nel medio-lungo periodo”.
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Filomena Cocco, presidente di Muzinich & Co. sgr e responsabile Global Business Development del Gruppo Muzinich, ha aggiunto:“I risultati conseguiti con Capital Solutions dimostrano le enormi potenzialità del mercato Private Banking italiano: se nel primo fondo il risparmio gestito è stato il protagonista che ha reso possibile il lancio della strategia in piena pandemia, nel secondo fondo è stato il catalizzatore che ha dato accesso alle risorse pubbliche, rendendole fruibili alle imprese. Muzinich ha sempre sostenuto che il risparmio gestito possa e debba essere un canale imprescindibile di approvvigionamento per le medie imprese. La logica alla base della nostra posizione è legata non solo all’esigenza dell’economia reale di reperire nuovi capitali, ma anche alla necessità dei risparmiatori di accedere a nuove forme di investimento più remunerative rispetto a quelle storicamente disponibili sul mercato retail. È importante parlare di quanto imprescindibili queste nuove soluzioni di investimento alternative saranno in futuro: la forte accelerazione della raccolta di capitali destinati ai mercati private che si sta realizzando sul canale Private Banking su scala mondiale è la testimonianza della visione avanguardistica di Muzinich nel settore”.
E Marcello Villa e Carlo Bosco, co-head of Capital Solutions, di Muzinich & Co., hanno concluso: “L’inizio della fase di investimento di Capital Solutions II e la sua significativa dotazione di capitale, insieme ai primi tre rimborsi totali ottenuti da Capital Solutions I, ci permettono di essere un punto di riferimento in situazioni dove è necessario un finanziatore flessibile e veloce che abbia l’obiettivo di sostenere i piani di crescita e rilancio delle società target, con un focus sulla sostenibilità della capital structure. Come con Capital Solutions I, prevediamo di investire con un approccio istituzionale e di collaborazione con gli altri player di mercato, coniugando ritorni attraenti per i nostri investitori, con la protezione del capitale e la sostenibilità degli interventi. Il nostro nuovo e ambizioso obiettivo è di impiegare il capitale raccolto e i proventi delle prime operazioni rimborsate entro i prossimi 18 mesi con operazioni tra i 10 e i 50 milioni di euro”.
In occasione del lancio, le dimensioni del secondo fondo non erano state rese note. L’investitore di cui si parlava, però, era Patrimonio Rilancio, lo strumento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, gestito da Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere le imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, previsto dall’art. 27 del Decreto Rilancio (si veda altro articolo di BeBeez), operativo dal luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Tipicamente Patrimonio Rilancio investe ticket da 100 milioni dei fondi che sceglie.
Ha già fatto così nei casi del Flexible Capital Fund di DeA Capital Alternative Funds sgr, controllata da Dea Capital del Gruppo De Agostini (si veda altro articolo di BeBeez); del fondo GAP di Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez); del Capitale Rilancio Fund di illimity sgr (si veda altro articolo su BeBeez); di Equor I, il primo fondo di Equor Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez); dell’ultimo fondo lanciato da Pillarstone (si veda qui il video della tavola rotonda dei 10 anni di BeBeez sui distressed assets); e del Fondo Rilancio Italia, di Green Arrow Capital sgr e della società di private equity Antares (si veda altro articolo di BeBeez).