
del Club degli Investitori
di Paola Stringa e Giuliano Castagneto
Risultati record per il Club degli Investitori che ha annunciato la chiusura del primo semestre 2022 con un capitale investito di 10 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), ovvero la stessa cifra investita nell’intero 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel primo semestre 2022 le risorse sono state investite a supporto di alcune startup fondate da imprenditori italiani, fra cui: Everli, D-Orbit, in procinto di sbarcare al Nasdaq, flexiWAN, Microchannel Devices, Satispay, ACBC, Kither Biotech, Bowlpros e Newcleo, oltre a quattro operazioni internazionali in Israele, UK e Svizzera. Tuttavia la maggior parte della cifra, circa 6 milioni, secondo quanto risulta a BeBeez, si riferisce a un’operazione non ancora resa pubblica.
Prosegue quindi a ritmo sostenuto la crescita del poretafoglio del Club, il cui capitale investito a fine giugno 2022 ammonterà quindi a circa 40 milioni di euro. Era infatti di 30 milioni di euro il capitale investito a fine 2021, distribuito su 49 società (si veda altro articolo di BeBeez).
Il network ha investito nel 2021, come ricordato, 10 milioni di euro, cioè quasi il triplo rispetto al 2020, con un tasso di crescita di circa il 190% (si veda qui il comunicato stampa). Il trend era già stato evidente a metà anno, visto che nei primi sei mesi del 2021 gli investimenti complessivi erano stati circa 4 milioni di euro con una crescita del 100% rispetto allo stesso periodo del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Club degli Investitori è un’associazione, composta da imprenditori, executive e professionisti che investono in startup, scaleup e PMI innovative, fondate prevalentemente da imprenditori italiani. I soci del Club sono business angel alla costante ricerca di imprenditori capaci, innovativi e con ambizioni globali. Il Club conta oltre 280 Soci che hanno investito sinora 40 milioni di euro in oltre 50 società, analizzando una media di 800 proposte e sostenendo dieci-venti aziende all’anno.
Tra gli ultimi passi importanti, a gennaio si ricorda la quotazione di di Genenta Science, startup fondata nel 2014 dal ceo Pierluigi Paracchi e Luigi Naldini, direttore della Divisione di Medicina rigenerativa, cellule staminali e terapia genica dell’Ospedale San Raffaele di Milano (si veda articolo BeBeez) e l’annuncio dello sbarco al Nasdaq di D-Orbit (si veda altro articolo di BeBeez).
Mentre il numero di soci continua a crescere e si prevede che entro l’anno supererà i 300 business angel, tra imprenditori, executive e professionisti, continua anche la strategia di espansione all’estero e l’evoluzione in un network sempre più globale. In questa strategia si posiziona la presentazione ufficiale del Club degli Investitori alla comunità d istartup, business angel e venture capital dello UK, ‘Investing in the best Italian tech entrepreneurs: from seed to unicorn’, che si è svolto ieri a Londra con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Londra e di Italian Trade Agency ed il supporto di Italian Chamber Of Commerce and Industry for the UK, Gianni & Origoni, Club Torino London, TechItalia Lab London, Withers tech e Italian Tech Alliance.
Giancarlo Rocchietti, presidente e fondatore del Club degli Investitori, ha dichiarato: “È stato un grande onore presentare il Club alla comunità londinese dell’innovazione. Sono sicuro che troveremo nuovi investitori e partner che ci permetteranno di diventare la più importante community di business angel italiani nel mondo”.
Andrea Rota, managing Director del Club degli Investitori, ha aggiunto: “Il Club degli Investitori vuole essere un sistema aperto, capace di attrarre le migliori competenze imprenditoriali e finanziarie, ovunque esse siano”.