Palladio Finanziaria Holding (PFH) ha annunciato che acquisirà una minoranza qualificata in Bernardinello Engineering, azienda di Cadoneghe (Padova), che si occupa della realizzazione di sistemi adeguati per la raccolta delle acque, il loro trattamento e riciclo nei settori petrolchimico, alimentare, energetico, impiantistico, siderurgico e farmaceutico (si veda qui il comunicato stampa). A vendere la quota saranno Afra srl e Blue Water Holding srl. L’operazione era attesa dallo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez).
Afra srl è una società controllata dagli imprenditori e amministratori delegati Angelo Bernardinello e Federico Nicolazzi, che daranno garanzia di piena continuità strategica e operativa, supportati in questa nuova fase dalle competenze complementari che porterà Palladio al fine di consolidare e favorire un ulteriore percorso di crescita sostenibile in Italia e all’estero. Blue Water è invece la società veicolo attraverso la quale nell’agosto 2015 aveva investito Italglobal Partners, la società di investimento fondata da Ruggero Jenna e Francesco Sala, acquisendo il 23%, quota che ora verrà tutta venduta a Palladio.
Nell’operazione, i soci di Bernardinello sono stati assistiti da Mediobanca in qualità di advisor finanziario e dallo Studio Russo De Rosa Associati mentre Blue Water è stata assistita dallo Studio Legale Gattai, Minoli e Partners. Palladio è stata affiancata da NCTM per la contrattualistica e la due diligence legale, da Goetz Partners per gli aspetti di business, da PwC in qualità di advisor finanziario, da New Deal Advisors per la due diligence finanziaria e da Chiaravalli Reali & Associati per la due diligence fiscale.
L’azienda, con sede a Cadoneghe (Padova), fa leva sulla propria distintiva capacità di fornire soluzioni ad hoc e di gestire anche le situazioni più complesse con standard elevatissimi nei settori petrolchimico, alimentare, energetico, chimico, siderurgico e farmaceutico. L’azienda ha chiuso il 2020 con 28,8 milioni, un ebitda di 6,6 milioni e una liquidità finanziaria netta di 4,1 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Angelo Bernardinello, presidente dell’omonima società, ha dichiarato: “La nostra è un’azienda con una forte identità, basata sulla serietà e sul gusto di lavorare bene per soddisfare i nostri clienti. Palladio è un socio che condivide i nostri valori e ci aiuterà a realizzare pienamente il nostro potenziale”.
Nicola Iorio, direttore generale di PFH, ha aggiunto: “Il trattamento dell’acqua è sempre più cruciale nei processi industriali e Bernardinello ne è già il miglior interprete. Abbiamo subito apprezzato quanto la società sia stata in grado di realizzare nel corso degli anni, arrivando allo status di riconosciuta eccellenza nel proprio settore, senza mai perdere di vista principi e valori virtuosi. Crediamo che i risultati raggiunti siano stati possibili grazie al talento imprenditoriale e della squadra di professionisti che nel tempo sono cresciuti in azienda e che confidiamo di contribuire a valorizzare per favorirne l’ulteriore crescita.
PFH è la holding di investimento fondata e guidata da Roberto Meneguzzo. Nel luglio scorso insieme a Smart Capital, holding specializzata in private equity, ha investito 1,8 milioni di euro nella quotazione sul segmento Aim Italia di Borsa Italiana del distributore di liquori e vino Compagnia dei Caraibi (si veda altro articolo di BeBeez). Le due holding insieme nel luglio scorso si sono impegnate anche a investire, contestualmente alla quotazione all’Aim Italia, in Ala spa, acronimo di Advanced Logistics for Aerospace (si veda altro articolo di BeBeez).
PFH da oltre 40 anni investe in progetti di sviluppo aziendali sia direttamente tramite il proprio bilancio sia indirettamente tramite propri veicoli di investimento lanciati e gestiti PFH e partecipati da investitori terzi. Dopo una profonda riorganizzazione completata nel luglio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), l’attività di Palladio si esplica su due piani. Da un lato l’investimento nelle energie rinnovabili e nel cleantech e dall’altro l’investimento in equity, sia in aziende quotate o quotande sia in quelle non quotate con approccio da private equity.
Sul fronte delle aziende quotate, PFH nel maggio scorso ha rilevato il 5,08% di Aedes siiq, partecipando all’aumento di capitale varato lo scorso febbraio dalla società quotata a Piazza Affari a 0,19 euro per azione, per un massimo di poco inferiore ai 50 milioni di euro, e che si è concluso lo scorso aprile con una raccolta di 45,7 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Aedes siiq, così come Restart spa, fa capo ad Augusto spa, che a inizio novembre ha siglato un accordo di ristrutturazione del debito con l’80% dei creditori (si veda altro articolo di BeBeez). Altra partecipazione sigificativa di PFH è il 5,9% di FILA (multinazionale di matite e pennarelli, quotata in Borsa dal 2015, a seguito della business combination con la Spac Space).
Sul versante del private equity, invece, PFH ha in portafoglio, direttamente o attraverso la controllata Vei Capital, Santi spa (produttore italiano di cisterne di acciaio per il trasporto di liquidi alimentari liquidi riscaldate e refrigerate), Evergreen Life Products (integratori alimentari naturali e di prodotti per il benessere della persona a base infuso di foglie d’olivo), TCH Holding (meccanica di precisione per il settore automotive), Eleventy (abbigliamento e accessori), RCF Group (prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica) insieme ad Amundi Private Equity, RINA (servizi ad alto valore aggiunto per l’energia, il trasporto marittimo e le infrastrutture), Bios Line (azienda padovana che produce cosmetici e integratori naturali); e infine Unigasket (produttrice di tubi e guarnizioni industriali in PTFE, silicone e polimeri termoplastici, che a inizio novembre ha rilevato il controllo di Allegri Cesare, azienda leader nei sistemi per il trasporto dei fluidi soprattutto per le moto e per diverse applicazioni industriali).