Neuberger Berman AIFM sarl ha lanciato il nuovo fondo di diritto lussemburghese NB Aurora Co-Investment Fund, che con una dotazione di 40 milioni di euro è stato interamente sottoscritto da fondi di fondi gestiti da Fondo Italiano d’investimento sgr e che è destinato a coinvestire con NB Aurora, la Sicaf lussemburghese gestita sempre da Neuberger Berman AIFM sarl e quotata al MIV di Piazza Affari e dedicata a investimenti di private equity in pmi italiane (si veda qui il comunicato stampa di NB Aurora e qui quello dei legali).
Alma STA ha assistito Neuberger Berman negli aspetti legali e regolamentari relativi all’istituzione del fondo, mentre Legance – Avvocati Associati ha assistito Fondo Italiano di Investimento sgr.
In particolare, i prossimi investimenti saranno condotti sempre insieme dai due veicoli e in particolare per il 75% da NB Aurora e per il restante 25% dal Fondo di Co-Investimento, salvi gli usuali limiti di concentrazione di quest’ultimo e senza pregiudizio per l’offerta di eventuali opportunità di co-investimento in favore di soggetti terzi.
Quanto ai precedenti investimenti di NB Aurora, Il programma di co-investimento sarà applicato già a partire dagli investimenti effettuati a partire dal 20 dicembre 2020 e quindi a quelli relativi alle società Bluvet (rete di cliniche veterinarie), Veneta Cucine (mobili per cucina, living e complementi d’arredo), Comet (mescole in gomma organica, silicone e fluorosilicone) e Farmo (produttore di alimenti senza glutine), oltre che a quello in Exacer (specialty chemicals), il cui closing è previsto nelle prossime settimane. Il programma terminerà il 1° gennaio 2024, data di chiusura del periodo di investimento del Fondo di Co-Investimento.
A seguito della sindacazione, NB Aurora libererà risorse per un importo complessivo stimato
in circa 20 milioni di euro che saranno impiegate per nuovi investimenti. NB Aurora potrà quindi ridurre il livello medio di esposizione sulle partecipate grazie a una maggior diversificazione del portafoglio, continuando a mantenere i diritti di governance sulle partecipazioni in cui si investe, dato che entrambi i fondi sono gestiti da Neuberger Berman.
Dopo la prima operazione che ha portato NB Aurora ad acquisire il 44,55% delle quote di Fondo Italiano d’Investimento (17 partecipazioni iniziali di cui attualmente mantiene ancora quelle in Ligabue, DBA Group, Amut Group e Zeis Excelsa), il fondo ha condotto 9 investimenti prevalentemente di minoranza, oltre a quello in Exacer. In aggiunta a quelli prima ricordati, gli altri investimenti sono: Club del Sole (leader nel settore camping-village in Italia), Dierre Group (leader in Italia nella produzione di componenti tech per l’automazione industriale), PHSE (leader italiano nel trasporto a temperatura controllata di farmaci e campioni biologici), Rino Mastrotto (leader mondiale nella produzione e commercializzazione delle pelli per i settori fashion, automotive e dell’arredamento), Engineering (leader in Italia nella trasformazione digitale di aziende, organizzazioni pubbliche e private).
Prima dell’investimento in Exacer, NB Aurora aveva investito direttamente più di 283 milioni (oltre a circa 28 milioni di coinvestimenti), e realizzato 11 disinvestimenti per oltre 130 milioni di incasso, che hanno permesso di distribuire dividendi per 38 milioni. Intanto il NAV è salito a 263 milioni di euro a fine giugno 2021 (+3,8% rispetto al dato al 31 dicembre 2020 e +2,2% rispetto al dato al 31 marzo 2021), corrispondente a 10,71 euro per azione (si veda altro articolo di BeBeez e qui l’ultima corporate presentation). A fine settembre, quindi senza contare la liquidità che sarà liberata grazie all’accordo di coinvestimento con FII sgr appena annunciato, NB Aurora aveva a disposizione ancora 53 milioni di euro per nuovi investimenti (si veda qui l’ultima marketing presentation).